//La NATO dimostra una nuova tecnologia per contrastare il terrorismo nelle aree congestionate

La NATO dimostra una nuova tecnologia per contrastare il terrorismo nelle aree congestionate

Stazioni della metropolitana, aeroporti e altri punti di raccolta e di transito di massa in tutto il mondo sono diventati bersaglio di attacchi terroristici, con conseguenti perdite di vite umane e danni alle infrastrutture DEXTER – acronimo di Explosives and Firearms Counter Terrorism Detection – la NATO ha dimostrato una nuova tecnologia per contrastare il terrorismo. Dopo tre anni di ricerche sostenute dal programma Science for Peace and Security (SPS) della NATO, il prototipo è stato testato con successo per un mese in una stazione della metropolitana di Roma, in Italia.

Il 24 e 25 maggio 2022, rappresentanti dell’industria e del governo sono stati invitati a partecipare a una simulazione di uno scenario reale per esplorare le potenziali opportunità di commercializzazione di DEXTER.

Tre tecnologie sviluppate da DEXTER consentiranno di rilevare a distanza e in tempo reale armi da fuoco e supporti esplosivi tra i pedoni in movimento. Il sistema andrà oltre le misure attualmente in vigore per consentire di rilevare queste minacce in modo discreto senza controlli casuali dei passeggeri in movimento e dei posti di blocco DEXTER risponderà alle minacce in evoluzione con la possibilità di integrare ulteriori sistemi di rilevamento come richiesto Tecnologia Integrazione di.

Ciò che Dexter ha fornito è una soluzione all’intersezione tra la lotta al terrorismo e la tecnologia avanzata, in linea con gli obiettivi e le priorità strategiche della NATO”, ha dichiarato David Van Weel, segretario dell’agenda per la sicurezza. Dexter è una capitolazione chiave del programma antiterrorismo della NATO. Allo stesso tempo, basandosi sugli ultimi sviluppi in materia di sensori, rilevamento e intelligenza artificiale, Dexter è un perfetto esempio dell’agenda della NATO nel campo delle tecnologie emergenti e dirompenti (EDT).

Gilbert ha dichiarato: “Questi risultati non sono solo il frutto di competenze scientifiche e tecniche, ma si basano anche su un forte senso di unità tra i nostri partner e sulla volontà comune di rafforzare la protezione dei nostri cittadini da attacchi brutali come quelli del passato.” Dialuce, Presidente dell’ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e la crescita economica sostenibile. Dexter ha coinvolto 11 governi e organizzazioni di ricerca di quattro Paesi NATO (Francia, Germania, Italia e Paesi Bassi) e quattro partner (Finlandia, Corea del Sud, Serbia e Ucraina).