//Il nuovo supercomputer europeo di classe mondiale in Italia

Il nuovo supercomputer europeo di classe mondiale in Italia

Tecnologia quantistica

Oggi la Commissione, insieme all’European Joint Computer Committee (EuroHPC JU), al Ministero italiano della Ricerca universitaria e al consorzio Cineca, ha inaugurato Leonardo, il più recente supercomputer europeo, presso il Technopole di Bologna.

Leonardo è il primo sistema di supercalcolo al mondo sviluppato e assemblato in Europa. Quando sarà pienamente operativo, avrà una capacità di calcolo di quasi 250 petaflop (250 milioni di calcoli al secondo). Leonardo è oggi il quarto supercomputer più potente al mondo, con un investimento generale di 120 milioni di euro, di cui la metà proveniente dalla Commissione e l’altra metà dal Ministero della Ricerca Universitaria italiano e da altri cinque paesi Euro HPC (Austria, Grecia, Ungheria, Italia). dal consorzio SINECA, che comprende l’Ungheria Ungheria, Slovacchia e Slovenia).

Leonardo è il secondo supercomputer su scala esistente in Europa, dopo Lumi a Kajaani, in Finlandia. Combina elementi di calcolo ad alte prestazioni all’avanguardia con l’uso dell’intelligenza artificiale per eseguire compiti altamente complessi. In questo modo sarà possibile effettuare ricerche senza precedenti sul cancro e sulla scoperta di farmaci, comprendere il funzionamento del cervello umano, scoprire tecnologie energetiche pulite, modellare il clima in modo più accurato e contribuire alla previsione e al monitoraggio di disastri naturali e pandemie.

Il Sistema Ipermoltiplicatore Leonardo punta sulla sostenibilità ambientale ed è dotato di strumenti che consentono la regolazione dinamica dei consumi energetici, fornendo così un equilibrio intelligente e ottimale tra risparmio energetico ed efficienza. Inoltre, i sistemi di raffreddamento ad acqua sono utilizzati per migliorare l’efficienza energetica.

L’integrazione del computer quantistico rafforza ulteriormente i servizi di calcolo del Cineca con Leonardo, in quanto il Cineca è stato scelto come vettore di hosting per uno dei primi computer quantistici.

Le prossime tappe.

European Computing e sviluppo di un’infrastruttura di calcolo e di dati di livello mondiale, con il supercomputer Petascale Ducalion in Portogallo e il terzo supercomputer europeo Pr e-Xascale Marenostrum 5 in Spagna. continua a essere installato.

Inoltre, nuovi siti di supercalcolo sono già stati annunciati dall’Unità Operativa Congiunta EuroHPC nel giugno 2022, uno dei quali è il primo sito europeo su scala exa supercomputer JUPITER, ospitato presso il Jülich Supercomputing Centre in Germania.

Nell’ottobre 2022, l’IC EuroHPC ha annunciato anche sei siti per ospitare computer quantistici che saranno integrati nei supercomputer esistenti.

Inoltre, è prevista la richiesta di un secondo supercomputer europeo exascale nel 2023, mentre altri supercomputer e computer quantistici saranno sviluppati dopo il 2023.

Registrazioni.

Il CINECA è un consorzio senza scopo di lucro composto da 70 università italiane, 40 fondazioni nazionali e il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca; i cinque Paesi che partecipano al progetto congiunto EuroHPC sono Grecia, Ungheria, Austria, Slovenia e Slovacchia.

LEONARDO si aggiunge ai supercomputer già esistenti dell’IC EuroHPC (Discoverer in Bulgaria, MeluXina in Lussemburgo, Vega in Slovenia, Karolina nella Repubblica Ceca e LUMI in Finlandia).

L’Impresa comune europea per il calcolo ad alte prestazioni (IC EuroHPC) è un organismo giuridico e finanziario istituito nel 2018 per consentire all’UE e ai paesi partecipanti a EuroHPC di coordinare i loro sforzi e mettere in comune le risorse con l’obiettivo di rendere l’Europa un leader mondiale nel supercalcolo. Il documento consente al Consiglio di adottare le norme per l’impresa comune EuroHPC nel luglio 2021, con un ulteriore investimento di 7 miliardi di euro.