Il leader di Collingwood riflette sulla sua carriera in pensione
Susan Cook è un direttore della Blue Mountains Foundation, in pensione dal 6 gennaio. Jessica Owen/ Collingwood Toddy.
Venerdì scorso, Susan Cook ha trascorso il suo ultimo giorno alla Blue Mountain Foundation for the Arts (BMFA) prima di andare in pensione.
Nella nostra versione settimanale di The People of Collingwood, abbiamo parlato con il 66enne Cook, direttore del BMFA.
D: Dove è cresciuto?
R: Sono nato a Scarborough ma ho trascorso la mia infanzia a Ottawa. Ho trascorso del tempo anche a Markham.
Sono single nella zona della spiaggia di Toronto e sono in questa zona da 20 anni.
D: Cosa l’ha portata qui?
R: Amici intimi. Avevano un cottage qui e volevo venire qui per l’inverno, ma sono rimasto.
D: È sempre stato associato alla comunità artistica?
R: No. All’epoca la comunità era molto diversa. Era la comunità edilizia di Collingwood. Ho vissuto nella zona di Clarksburg per un po’ di tempo.
Quando sono arrivato qui, lavoravo al Blue Mountain Resort. Sono stato uno dei primi supervisori di Waterslide.
D: Dove l’ha condotta la sua vita in seguito?
R: Mi sono sposato a Singhampton. Ho lavorato come assistente elettorale per Perrin Beatty per diversi anni. Mi sono occupato di gestione immobiliare e ho lavorato lì per diversi anni. L’azienda per cui lavoravo era un faro in crescita.
Sono stato anche amministratore del consiglio scolastico per sei anni.
Poi sono finito alla Blue Mountains Arts Foundation nel 2010.
D: Si è sempre interessato alle arti? Quando è iniziato;
Sì e no. Mia madre era un’artista dilettante. Mia zia era un’artista. Ho sempre avuto questo interesse, ma non avrei mai pensato di affrontarlo nel modo in cui l’ho affrontato.
Mi sono sempre interessato alle associazioni di beneficenza e alle organizzazioni no-profit. Il mio background nella gestione di immobili mi ha permesso di lavorare qui. Poiché eravamo in Frontario Street e avevamo tre appartamenti, il posto di lavoro aveva una componente di gestione immobiliare.
D: Come è cambiata la comunità artistica di Collingwood nel tempo?
R: È cambiato radicalmente. È cresciuta. La comunità è molto apprezzata e non è così segregata.
In termini di talento, credo che il livello artistico sia aumentato. È molto più grande.
D: Come descriverebbe la comunità artistica qui e ora?
R: Credo che uno dei motivi per cui questa comunità è cresciuta sia la bellezza del paesaggio.
Ci sono alberi, acqua, spiagge e rocce. È solo un bene per la pittura. Le persone ne sono attratte. È anche ciò che la gente vuole comprare. Vogliono acquistare immagini virtuali.
D: Ripensando alla sua carriera al BMFA, cosa pensa della pensione?
R: Prima di tutto, non sono davvero in pensione.
Mi sto ritirando dal lavoro a tempo pieno e da tutte le responsabilità che ne derivano.
I miei figli lavorano nella gestione di immobili. Li aiuto a tempo parziale.
D: Come vede il futuro delle arti e della cultura a Collingwood? Siete soddisfatti della direzione delle arti e della cultura a Collingwood?
R: Assolutamente sì. Ho lavorato molto duramente per questa causa.
Sono orgoglioso di aver contribuito alla creazione di una nuova rete artistica.
Vediamo solo le cose belle. Facciamo molto per sostenere i futuri artisti e le organizzazioni artistiche. Credo che le autorità locali siano dalla nostra parte. Anche se non sono completamente integrati, almeno sono riconosciuti. Sanno quanto denaro spendono i turisti che vengono nella zona per l’arte e la cultura.
D: Ci sono altri hobby o interessi di cui vorrebbe parlare?
R: Una delle cose che mi piace di più qui è essere in una posizione in cui posso identificare i talenti, sfruttarli e collaborare.
Mio figlio e la sua ragazza mi porteranno in Europa alla fine di gennaio come regalo di pensionamento. Non vedo l’ora di andarci.
D: C’è qualcosa che vorrebbe che il pubblico di Collingwood sapesse di lei?
R: Ho sempre apprezzato la natura. Amo le escursioni e gli animali. Il coinvolgimento nelle arti mi ha permesso di apprezzare maggiormente la natura. Mi permette di fermarmi e di vedere le cose con gli occhi di un artista. Vedo le cose in modo un po’ diverso da prima.
Non passo solo di lì.
(La celebrazione del pensionamento di Cook per i membri del BMFA, gli amici e i familiari si terrà presso la Press Room Gallery, 65 Simcoe Street, il 17 gennaio dalle 19.00 alle 20.30).
La rubrica People of Collingwood parlerà con persone interessanti che appartengono o contribuiscono in qualche modo alla comunità di Collingwood e le inviterà a raccontare le loro storie con parole proprie. L’articolo sarà pubblicato ogni fine settimana su CollingwoodToday e se volete nominare qualcuno da inserire nella rubrica People of Collingwood, inviate un’e-mail a jessica@villagemedia. ca.
