Scherma Paralimpica: con 14 medaglie trionfo dell’Italia ai Campionati Europei
Da poco chiuse le porte del Pala DeSantis a Terni dove sono appena finiti gli europei di scherma paralimpica Terni2018, non si può che parlare oggi degli grandi risultati portati a casa dalla nostra nazionale italiana.
Terzo posto totale nel medagliere dietro Russia e Ucraina con 4 ori, 4 argenti e 6 bronzi. Un totale di 14 medaglie e 13 atleti tornati a casa con la medaglia al collo, risultati che migliorano le 11 medaglie conquistate lo scorso anno ai Mondiali di Roma 2017
4 MEDAGLIE D’ORO
Grazie a Bebe Vio, che ha ribadito la sua bravura e ha confermato di essere inarrivabile almeno per tutte le altre sfidanti del vecchio continente, vincendo nel fioretto di categoria B, dove ha sconfitto in finale la russa Irina Mishurova, portandosi così a casa il terzo oro europeo di fila di specialità, dopo quello degli europei del 2016 e 2014
Grazie a Marco Cima vincitore della gara di fioretto maschile categoria B
Grazie alla nazionale di fioretto femminile composta dalla trascinante Bebe Vio, Loredana Trigilia ed Andreea Mogos, che ha battuto in finale la Russia,
Grazie alla nazionale di sciabola maschile che si è portata a casa la medaglia d’oro, replicando gli ottimi risultati ottenuti lo scorso anno ai mondiali di Roma. Il team formato da Marco Cima, Alberto Pellegrini, Edoardo Giordan e Gianmarco Paolucci ha festeggiato battuto in finale la Polonia e si è conquistato la medaglia più importante.
il team della sciabola
4 MEDAGLIE D’ARGENTO
Grazie a Andreea Mogos nel fioretto femminile categoria A. Andreea ha conquistato la prima medaglia individuale della sua carriera, ed è uscita tra gli applausi dopo la finale contro l’ungherese Eva Hajmasi.
Grazie a Martino Seravalli nel fioretto maschile categoria C,
Grazie a Consuelo Nora arrivata seconda nella spada femminile categoria C,
Grazie alla squadra di sciabola femminile composta da Loredana Trigilia, Rossana Pasquino e Marta Nocent e Andreea Mogos.
6 MEDAGLIE DI BRONZO
grazie a Edoardo Giordan nella sciabola maschile categoria A. Per Edoardo si tratta della prima medaglia individuale in una competizione continentale. A fermare la sua avanzata verso il podio più alto è stato l’ungherese Richard Osvath
grazie a Matteo Betti nel fioretto maschile categoria A,
grazie a William Russo e Matteo Addesso nel fioretto maschile categoria C,
grazie a Consuelo Nora nel fioretto femminile categoria C,
grazie a Martino Seravalli nella spada maschile C
L’organizzazione dell’evento ed il Circolo Scherma Terni incassano lodi e complimenti dal punto di vista dell’organizzazione in sè e per quanto riguarda l’allestimento e l’accoglienza riservata ad atleti, tecnici, arbitri e dirigenti.
Sono stati gli stessi atleti, come Bebe Vio a fare pubblicamente i complimenti per l’ottima gestione dei 300 atleti provenienti da 20 paesi protagonisti, e delle 12.000 persone andate ad acclamarli.
Fa molto piacere vedere che pian piano anche lo sport paralimpico stia suscitando più interesse, e che l’Italia stia portando a casa grandissimi risultati.
Sperando che anche questi atleti arrivino ad acquisire la popolarità e a ricevere i meritati riconoscimenti, che invece per adesso in Italia sembrano spettare principalmente ai calciatori e poco più.
Video : Martina Tartaglino per GediVisual – fonti: repubblica.it
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