Nuovo studio: il verde urbano fa bene, allunga la vita e riduce le morti precoci
il verde urbano non fa solo bene all’umore e alla vista, ma allunga addirittura la vita
Che essere circondati da alberi e parchi facesse bene alla vista e all’umore, si poteva capire anche senza della ricerche scientifiche,
Vi avevamo già raccontato dei vari aspetti benefici, sorprendenti del verde urbano come quello di abbassare la criminalità ma lo studio appena pubblicato fa un passo avanti molto interessante.
Il relax di quando si passeggia in un parco immersi nel verde, lo sentiamo tutti e non può essere paragonato alla stessa passeggiata fatta tra palazzi e macchine in una città,
quello che in pochi si potevano aspettare e che è stato dimostrato attraverso una revisione, uscita da pochi giorni, di diversi studi, che hanno coinvolto 7 paesi diversi, tra cui anche l’Italia,
è che il verde pubblico, nelle nostre città fa talmente bene da allungare la vita e ridurre il rischio di morte in età precoce,
Il lavoro di revisione è stato pubblicato sulla rivista The Lancet Planetary Health. E’ stato portato avanti dai ricercatori del Barcelona Institute for Global Health (ISGlobal), che hanno collaborato con l’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) con la Colorado State University
La revisione sottolinea come già diversi studi abbiano dimostrato i legale stretto tra il benessere ed il contatto con la natura, ma questo lavoro è andato a vedere più specificatamente
La buona salute e il tasso di mortalità precoce in relazione alla distanza abitativa dagli spazi verdi e in relazione alla densità di aree verdi nelle zone residenziali in cui vivevano i soggetti valutati, per analizzare quale e quanto è realmente l’impatto delle aree naturali sulla nostra salute e vita,
i risultati sono chiari e significativi: maggiore è la densità di spazi verdi vicino alla propria abitazione o nel proprio quartiere, minore sono i numeri di decessi precoci,
le stime sono che gli alberi e le piante abbiamo un effetto protettivo sulla salute ed è possibile calcolare la quantità dell’effetto protettivo; per ogni incremento del tasso di vegetazione di 0,1 (misurato attraverso l’utilizzo di uno specifico indice) entro 500 metri dalla zona di residenza, si è dimostrata una riduzione del 4% della mortalità prematura per tutte le cause
David Rojas del ISGlobal e della Colorado State University spiega:
“Questa è la sintesi più ampia e completa sulla connessione tra spazi verdi e mortalità prematura mai scritto fino ad oggi. I risultati dimostrano che è fondamentale intervenire aumentando gli spazi verdi come strategia per migliorare la salute pubblica”
al momento il gruppo di ricercatori sta già lavorando su passo avanti ulteriore in questa tema fondamentale; riuscire a stimare quante vite si potrebbero salvare attraverso l’incremento di verde urbano ,
lo studio appena pubblicato, secondo i ricercatori offre informazioni importanti che possono essere usate per futuri studi sull’impatto del verde urbano sulla salute, ma anche per iniziare a dare il via a delle politiche attive volta a creare nuovi spazi verdi nelle città
il verde urbano allunga la vita