Wojtek Czyz è un atleta e un benefattore
Wojtek ha iniziato la sua carriera nello sport come calciatore, giocando in Germania da professionista nel Fc Fortuna Koln di Colonia, un giorno un incidente sportivo lo costringe all’amputazione delle gamba,
Una sventura che per tanti potrebbe essere la fine del mondo, gli fa trovare la forza di non abbattersi e di diventare ancora più forte di com’era stato fino a quel momento,
Non molla mai con lo sport e passa dal calcio all’atletica, fino ad arrivare ad essere un atleta paralimpico in diverse specialità, tra cui il salto in alto e la corsa,
Nella sua nuova vita, senza un arto, e nella sua nuova carriera sportiva conquista molte medaglie e partecipa a diversi giochi paralimpici Atene, Pechino, Londra, dal 2004 al 2012,
Vincitore di 4 medaglie d’oro, 1 argento e 1 bronzi in tre Paraolimpiadi, ha avuto l’opportunità di incontrare in diverse parti del mondo persone portatrici di handicap, facendosi cosi’ un’idea di come venga vissuta e di come venga approcciata la disabilità in paese come l’Ucraina, il Kenya, l’India o la Tailandia.
Wojtek è sposato con un’altleta italiana , campionessa di salto in lungo, Elena Brambilla, insieme a cui due anni fa ha deciso di ritirarsi dalle scene sportive per intraprendere il loro progetto più grande, girare insieme in mondo in barca, in una barca speciale che ha al suo interno un piccolo laboratorio,
in cui la coppia produce protesi da donare una volta scesi sulla terra, alle persone che incontrano nel loro viaggio, in due anni hanno prodotto 37 protesi, che hanno poi regalato ad altrettante persone che non se le sarebbero potute permettere, in Venezuela, Cuba, Galapagos ecc
” quando ci siamo ritirati dall’attività agonistica abbiamo deciso di investire i nostri soldi in una barca, che è la nostra casa, e in un progetto che potesse aiutare gli altri, così è nato Sailingforhandicap”
Come si legge dal sito del loro progetto, Wojtek durate i suoi viaggi ha notato che la concezione della disabilità e la qualità dell’assistenza sulle protesi sono decisamente diverse nelle varie parti del mondo:
i disabili sono infatti frequentemente stigmatizzati ed etichettati come “Zoppi” e spesso c’è una mancanza di sostegno, comprensione e professionalità nel trattare la disabilità. Gli stessi genitori si vergognano dei propri figli, perchè questi non possono presumibilmente essere produttivi per il benessere della famiglia. Queste persone sono escluse ed è loro tolta ogni prospettiva
Per questo è importante anche la presenza di Wojtek, che non consegna solo la protesi, ma parla dialoga con le famiglie dimostrando come si possa impostare un percorso positivo che può portare a grandi risultati, anche grazie ai suoi risultati sportivi riesce a mostrare alle famiglie che incontra che le persone con disabilità sono in grado di fare grandi cose, quando si danno loro le opportunità e vi sono le condizioni…
per questo motivo Wojtek e Elena hanno costituito una Fondazione “Sailing4handicaps” il cui obiettivo e’ quello di dare alle persone disabili di tutto il globo una nuova opportunita’ di vita, portando in ogni paese in cui fanno tappa una fornitura di protesi, assistenza medica, supporto e conoscenza circa l’uso delle protesi e le infinite capacita’ dei disabili, cercando cosi’ di aprire nuove prospettive a tutte queste persone e alle loro famiglie.
Ecco il sito internet di Wojtek e dell’associazione
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