//A Novara la Clinica dei Medici in pensione: visite gratis alle persone in difficoltà

A Novara la Clinica dei Medici in pensione: visite gratis alle persone in difficoltà

clinica medici pensione

Precisamente a Borgomanero, in provincia di Novara, 23 medici in pensione hanno deciso di impegnarsi in questa bellissima iniziativa, visitare gratis le persone in difficoltà economica e che non si possono permettere delle costose visite specialistiche.

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L’idea nasce da Maria Bonomi, la presidente della Onlus Auser, che si occupa principalmente di trasporto socio-sanitario e volontariato per anziani. i 23 specialisti si alternano nella sede dell’associazione per aiutare a costo zero, poveri, anziani disoccupati e rifugiati.

Al momento sono garantite 17 differenti visite specialistiche e nel 2017 il gruppo dei “pensionati d’eccellenza” ha visitato più di 1500 persone gratuitamente.

Si tratta di dermatologi, cardiologi, urologi, radiografi, tutti in pensione e con tanta voglia di continuare ad aiutare gli altri.

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L’80enne presidente del Auser ha detto alla stampa che l’idea le è venuta perchè lei viene da una famiglia povera, così da qualche anno ha pensato di chiedere a degli amici medici se volessero collaborare con lei per aiutare altre persone in difficoltà, iniziato con un paio di medici, al momento i volontari sono 23, tutti medici specialisti in pensione

grazie alle donazioni delle persone e dei volontari che partecipano al progetto hanno potuto acquistare anche le apparecchiature diagnostiche fondamentali per garantire un servizio invidiabile, anche a chi non è in condizione economiche necessarie per potersi permettere costosi specialisti.

Il dottor Sergio Cavallaro, urologo, racconta di com’è iniziato questo bellissimo progetto.

“prima eravamo in grande crisi, c’erano persone che riuscivano a malapena a farsi curare, rinunciavano alle visite specialistiche…

Ora agli attuali 22 specialisti si sono aggiunti 3 avvocati e da quest’anno una decina di dentisti. Abbiamo un bacino d’utenza grandissimo.

Per esempio nei paesi vicini ci sono centri d’accoglienza di ragazzi rifugiati che hanno bocche disastrate e da lì l’esigenza di coinvolgere degli odontoiatri”.

“Le persone che vengono nel nostro ambulatorio sono principalmente indigenti e anziani che hanno soprattutto bisogno di parlare. L’accesso è libero e i tempi d’attesa sono brevi”.

Complimenti a chi riesce sempre a rendersi utile!

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