Infermiera salva la vita di un bambino nato prematuro: dopo 30 anni sono colleghi
Palo Alto, California Brandon Seminatore, un giovane medico entra come tirocinante presso l’ospedale pediatrico Lucile Packard, tra l’ equipe di specialisti con cui si trova a collaborare a stretto contatto ogni giorno c’è Vilma Wong, infermiera da più di 30 anni…
A Vilma il nome del ragazzo suona familiare, giorno dopo giorno entrano in confidenza e il ragazzo racconta di essere nato prematuro di venire da San Josè…
così un flashback, l’infermiera, oggi 54enne, capisce che si trattava proprio del bimbo nato prematuro in una gravidanza a rischio e salvato 28 anni prima, originario della città di San José e figlio di un agente di polizia.
Vilma faceva parte dell’equipe che bel 1990 aveva salvato il bambino “per miracolo” perchè era nato di sole 29 settimane ed era rimasto poi in degenza più di un mese nel reparto ti terapia intensiva dell’ospedale, periodo in cui l’infermiera si era particolarmente affezionata alla famiglia ed era diventata per loro una figura di riferimento,
tanto che Brandon, il giovane medico, è rimasto ancora più sorpreso di scoprire che era davvero lei la Vilma di cui i genitori gli avevano spessa parlato raccontandogli di quei momenti.
«Ma quindi tu sei davvero Vilma? I miei mi hanno parlato di te, dicendo che li hai aiutati a superare ogni paura»
ha chiesto sorpreso.
Dopo l’incredibile scoperta, Brandon ha subito avvisato i genitori ,
che riaprendo i vecchi album dei ricordi hanno trovato una delle prime foro di Brandon, proprio in braccio all’infermiera che più gli era stata vicino e li aveva aiutati: la giovane Vilma
l’hanno regalata all’ospedale che ha pubblicato le due foto insieme, a 28 anni di distanza, e la storia su facebook, che in poco tempo, ha fatto il giro del mondo