//Tempesta Vaia e riforestazione dei cittadini: adottati più di 16 mila alberi

Tempesta Vaia e riforestazione dei cittadini: adottati più di 16 mila alberi

Tempesta Vaia e riforestazione dei cittadini: adottati più di 16 mila alberi

la ricostruzione passa anche attraverso la generosità dei singoli cittadini, delle associazioni e delle istituzioni, che hanno adottato degli alberi con una donazione sulla piattaforma di Crowdfunding,

ad oggi sono ben 16.500 gli alberi adottati per essere ripiantati nelle foreste distrutte dalla tempesta e la creazione di nuove aree boschive sta passando anche attraverso i click di chiunque voglia contribuire,

infatti sul sito wownature.eu, è possibile offrire una donazione per piantare uno o più alberi, proprio la dove si fatica a ripartire, e dove c’è più necessità di ricostruire foreste centenarie e una grandissima biodiversità andata distrutta,

Sul sito di Crowdfunding si può scegliere quale specie di pianta adottare, tra gli autoctoni Larici e Abeti, e dove piantarla, tra le foreste disponibili, che sono quelle della Val di Sella, dove sono stati già piantati 500 nuovi alberi, quelle della Val di Zonno, della Val di Fiemme, di Enego, di Feltre e di Livinallongo

il progetto di riforestazione dei territori colpiti dalla tempesta prevede di arrivare entro il 2020 a piantare 50 mila nuove piante, attraverso interventi di rigenerazione del territorio e grazie alle amministrazioni locali, alle aziende e ai singoli cittadini che si sono presi in carico degli alberi

Tempesta Vaia e riforestazione dei cittadini: adottati più di 16 mila alberi

Tempesta Vaia e riforestazione dei cittadini: adottati più di 16 mila alberi

Lucio Brotto, fondatore di Etifor, uno spin-off dell’Università di Padova coinvolto nel progetto ha commentato :

“La risposta delle persone è stata magnifica a dimostrazione del fatto che la foresta è un bene comune di cui si intende prendersi cura. Le opere di riforestazione con alberi adottati sono già cominciate nelle cinque aree di cui ci stiamo occupando e si intensificheranno nella primavera 2020”

un bel progetto che ha già visto tantissimi cittadini adottare un albero, attraverso cui dare un piccolo contributo per la ricostruzione degli ettari di foreste distrutte.