A Messina c’è una biblioteca molto particolare
Sempre più spesso al macero si trovano libri, buttati e destinati a finire bruciati, da vecchi enciclopedia a grandi classici e volumi attuali, così a Messina, a Pistunina, una delle sei isole ecologiche della città,
I netturbini hanno pensato che quei libri anzi che finire al macero potessero avere una seconda vita, e hanno iniziato a raccogliere dalla spazzatura quelli in buono stato, per regalargli una seconda possibilità,
a capo dell’iniziativa ci sono Carmelo Spadaro e Francesco Carpenzano, due addetti alla nettezza urbana che amanti della lettura hanno riconosciuto la ricchezza e il valore di ogni storia custodita in ogni volume
Così pian piano, un libro oggi e una domani, in pochi mesi hanno organizzato una biblioteca dentro la discarica, accessibile a tutti i cittadini in modo completamente gratuito,
anche gli scaffali della biblioteca sono costruiti da loro con il materiale recuperato in discarica, così chiunque voglia può fermarsi, mentre va a buttare qualcosa, a leggere un libro o prenderlo in prestito,
e i netturbini raccontano che la gente è curiosa e che spesso ci sono persone che arrivano in discarica solo per consegnare libri, oppure per prenderne uno da leggere e portarsi a casa, un bella iniziativa anche per chi non si può permettere di comprare dei libri, che qui, li può prendere gratis, scambiando anche due chiacchiere con gli operatori ecologici o con le altre persone che sfogliano i volumi
gli autori della biblioteca nella discarica di Messina
Nella biblioteca della discarica di Messina ci sono copie della Bibbia, romanzi, enciclopedie, manuale e persino album di fumetti… con lo spargersi la voce, sono sempre di più le persone che vanno a portare libri in buono stato. Carmelo e Francesco, i promotori dell’iniziativa trovano tra i rifiuti delle 20 mila persone che ogni anno vanno alla discarica, delle perle da salvare e condividere
Carmelo racconta ai microfoni «Amo leggere e e ho pensato che dovevamo trovare un modo per evitare questo spreco»
mentre il Presidente di Messanaservizi Giuseppe Lombardo spiega:
“Hanno dato vita al salvataggio dei libri in maniera del tutto spontanea, andando di persona a fare la cernita. I libri in buono stato venivano recuperati e salvati dalla distruzione. Poi sono stati recuperati anche alcuni scaffali, un mobile che sono diventati una biblioteca a disposizione di tutti”
“E’ un’iniziativa di cui siamo orgogliosi che condividiamo e speriamo possa estendersi anche agli altri punti di raccolta di Messina”
Così mentre le persone vanno e vengono, e sempre più spesso di fermano a guardare e scambiare libri, i netturbini continuano nel loro lavoro, tenendo gli occhi aperti, sempre alla ricerca di volumi da salvare e regalare ai cittadini…
Vi avevamo già parlato di una simile iniziativa avvenuta in Turchia, qui trovate i link all’articolo Netturbini aprono la Biblioteca dei libri abbandonati e salvati dalla spazzatura.