Roma, un taxi solidale per riportare a casa i giovani in sicurezza
l’idea, nasce da un avvenimento estremamente drammatico, la morte di un giovane 17enne romano che sei anni fa, rientrando a casa da un festa ha perso la vita in un incidente l’auto, si chiamava Giacomo Vidiri,
e nel mesi successivi la famiglia e gli amici del ragazzo sono riusciti ad incanalare il dolore in un bellissimo progetto di solidarietà, per mettere al sicuro molte altre vite di ragazzi che magari inconsciamente deciderebbero di mettersi alla guida di un motorino o una macchina, di notte, ubriachi o stanchi
la mamma, il papà, gli amici di Giacomo, da un evento terribile hanno pensato di creare, nel suo nome, un progetto che fa del bene e che ogni weekend toglie i giovani da un possibile pericolo.
prima di tutto è nata l’associazione in memoria del ragazzo, l’Associazione Giacomo Vidiri, un ente no profit che organizza eventi rivolti ai giovani in cui divertirsi, parlare, dialogare insieme ed è attivissima sul territorio con un grandissimo numero di ragazzi partecipanti e volontari,
il messaggio dell’associazione è chiaro: “Divertirsi senza mettere a rischio la propria vita”
Così dopo anni di attività è nata l’ultima di volontariato, quella del Taxi Solidale, un servizio taxi gratuito fornito dall’associazione per accompagnare i ragazzi alle feste e riportarli a casa.
Si prenota online e attraverso i canali social, e a seconda della serata sono indicate dagli stessi volontari le modalità di prenotazione del servizio dedicato a quella festa. Basta visitare i profili social dell’associazione, scrivere in chat oppure in direct e la risposta è assicurata,
i ragazzi dell’associazione raccontano a VignaClaraBlog che la forza del progetto è quello di parlare direttamente ai giovani, senza filtri, non come farebbe un genitore o un adulto, ma come coetanei,
roma taxi solidale
i ragazzi che sono già stati riaccompagnati a casa dopo una serata hanno percepito la spontaneità dell’iniziativa, tra loro e i giovani volontari non esiste alcun tipo di muro, ostacolo o giudizio quindi, è come se venissero riaccompagnati a casa da un amico.
“Dal momento in cui i ragazzi salgono sulle nostre macchine, superato un primo momento di normale imbarazzo dovuto più che altro al fatto di non conoscersi, siamo allo stesso livello, nessuno si sente giudicato, anzi spesso dopo pochi minuti iniziano a confidarsi con noi”.
vale la pena divertirsi, ma non vale mai la pena mettere a repentaglio la propria vita per un bicchiere di troppo, e con il progetto del taxi solidale si gioca ad armi pari, ragazzi aiutati e riaccompagnati da altri ragazzi che dimostrano a chi ha festeggiato cosa vuol dire essere consapevoli dei rischi che si possono correre.
a Roma con il taxi solidale i ragazzi vengono accompagnati ad una festa e poi mentre i primi sono dentro a divertirsi, i volontari dell’associazione di organizzano un banchetto fuori dal locale con cui spiegare a chi sta entrando nel locale il servizio gratuito, e raccogliere le adesioni di chi vuole tornare a casa utilizzando il loro taxi solidale,
e ogni weekend i ragazzi che approfittano di un passaggio sicuro non sono pochi, una sera i volontari hanno riaccompagnato a casa in sicurezza più di 120 giovani,
Il regalo più bello, raccontano i volontari, sono i ringraziamenti che ci arrivano dai ragazzi stessi o, addirittura, dai genitori. Tramite i social network nei giorni successivi arrivano messaggi che regalano sorrisi, di chi ringrazia per il passaggio e racconta di avere vissuto un bellissima esperienza con i volontari
Un bellissimo servizio che parla e aiuta i giovani, che ha trasformato uno dei momenti più drammatici nella vita di un genitore in una grande opportunità di fare del bene!