//Cile: nasce enorme parco oceanico attorno all’Isola di Pasqua

Cile: nasce enorme parco oceanico attorno all’Isola di Pasqua

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è stata infatti approvata dalle popolazioni locali, i Rapa Niu, la creazione di una enorme parco oceanico protetto che si estenderà per 740 mila chilometri quadrati, (l’ampiezza dei mari Adriatico, Ionio, Tirreno e Ligure, messi insieme) in cui sarà vietata la pesca e in cui verranno protette e salvaguardate più di 142 differenti specie marine, incluse 27 specie in via di estinzione.

l’isola di pasqua, oltre essere celebre per i suoi molossi, i Moai, e per la popolazione che vi abita, è sicuramente un patrimonio mondiale anche per le migliaia di specie differenti che popolano le sue acque, in cui si possono trovare circa il 70% delle varietà ittiche che compongono gli oceani tra cui decine di tipi di coralli, squali martello, balenottere, megattere, balene blu e quattro specie di tartarughe marine.
Inoltre diversi team di ricercatori hanno recentemente scoperto diverse nuove specie marine.

E’ proprio per tutelare questa unicità, messa a dura prova dalla pesca, dal crescente turismo e dall’acidificazione degli oceani; che ad Ottobre è stato votato il progetto di protezione di questa area, che verrà amministrata congiuntamente dai Rapa Nui e dai rappresentanti dello stato cileno.

Uno dei cardini del progetto è sicuramente il divieto di pesca industriale e pesca abusiva, e la possibilità di pesca solamente utilizzando le tecniche tradizioni delle popolazioni native, che utilizzano la pesca stessa come mezzo di sostentamento.

Matt Rand, direttore del progetto “Pew Bertarelli per l’eredità oceanica”, che ha fortemente voluto il parco oceanico, ha dichiarato:

“Questa riserva marina avrà un enorme significato globale per la conservazione degli oceani e degli stili di vita delle popolazioni indigene. I Rapa Nui hanno sofferto a lungo per la perdita di legname, il declino degli ecosistemi e il declino delle popolazioni. Ora stanno vivendo una rinascita basata sul garantire la salute degli oceani “.

Il ministro dell’Ambiente del Paese sudamericano, Marcelo Mena, ed il ministro degli Esteri Heraldo Muñoz hanno accolto le buone notizie, parlando di “una novità di portata storica” e del “più grande parco marino dell’America Latina”