Centinaia di oche in vigna al posto di diserbanti e trattori, succede in provincia di Perugia presso La Cantina di Filippo dove ai diserbanti chimici si preferisce la natura
Sappiamo quanto i pesticidi e i diserbanti siano altamente diffusi nella maggior parte delle coltivazioni, con il risultato di trovarne traccia ormai nella grande quantità di alimenti, non biologici, che mangiamo, dalla pasta alla frutta e verdura…
negli ultimi anni per fortuna l’attenzione dei consumatori verso i prodotti è sempre maggiore e sono in molti a desiderare un’alternativa ecologica, che faccia bene al consumatore stesso e all’ambiente e che garantisca la possibilità di mangiare prodotti senza residui di diserbanti e pesticidi,
Un’azienda agricola umbra, da qualche anno sta portando avanti un’idea di coltivazione biodinamica, e naturale, che al posto dei diserbanti chimici, e per tenere il terreno fertilizzato in modo naturale, utilizza 400 oche,
gli animali sono liberi di girare tra 4 ettari di filari di viti, escono alle 6 del mattino e tornano da sole alle 7 di sera e inconsapevolmente svolgono una funzione importantissima per i terreni, mangiano l’erba infestante e allo stesso tempo concimano la terra, migliorando la qualità della sostanza organica e potenziando l’attività microbica del suolo. Si crea quindi una vera e propria sinergia tra la vite e l’oca.
L’utilizzo delle oche, fa risparmiare 100 litri di carburante ad ettaro per consumerebbero trattori e falciatrici, ed inoltre con il loro passo lieve le oche non compattano ne riducono la fertilità il terreno, come farebbe il passaggio di un trattore
L’azienda è portata avanti da Roberto ed Emma Di Filippo, fratello e sorella rispettivamente di 55 anni e 52 anni, e sono loro che hanno deciso di dedicarsi a questo progetto di agroforestazione, ovvero un tipo di agricoltura in cui piante e animali si aiutano a vicenda convivono in armonia.
il sistema di agroforestazione prevede la convivenza di coltivazioni verdi, semine e pascoli sullo stesso terreno, per un’agricoltura virtuosa che si autosostiene, dove non ci sono scarti o rifiuti
quella di integrare animali e piante facendoli crescere in sinergia è in realtà una pratica antica, infatti esiste un video già risalente agli anni 40 in cui si vede questo tipo di coltivazione, che però negli anni purtroppo si è andata perdendo in favore dei più tossici ed inquinanti diserbanti.
sul sito internet dell’azienda agricola si legge:
“Pratichiamo l’ agricoltura nel pieno rispetto della natura, credendo fortemente nella necessità di trovare un costante equilibrio tra l’uomo, la terra, le piante e gli animali. Per questo adottiamo un’agricoltura biologica, rispettando le regole della biodinamica. Siamo sicuri che questo permetterà ai nostri figli di continuare a fare agricoltura”
Un bel progetto, che ha origini antiche, e che dimostra come sia possibile praticare un’agricoltura più lenta e accurata in cui ogni elemento della natura collabora in favore di sostenibilità, ecologia e qualità, che vanno a beneficio della terra stessa e di conseguenza anche nostro come consumatori finali.


Fonti ed Immagini : La cantina di Filippo
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