3 milioni di piante in più in 10 anni
A Milano parte il progetto della foresta urbana che si concluderà nel 2030
il progetto si chiama “ForestaMi” ed è stato pensato da Stefano Boeri, (creatore del Bosco Verticale) e fortemente sostenuto da Beppe Sala, con il sogno di dare davvero una forte svolta green alla città,
e partendo dalle 500mila piante presenti attualmente a Milano, arrivare a 3 milioni di alberi da qui ai prossimi 10 anni, partendo con centomila nuovi alberi già da quest’anno, proseguendo con la costruzione di nuovi parchi e la sistemazione degli ex scali ferroviari
le prime idee di sviluppare il progetto della “forestazione urbana” per il comune di Milano risalgono ad un anno fa, quando ci si è iniziati a muovere per capire le possibilità, la realizzabilità e le strategie migliori per portare avanti questo grande investimento,
in un anno un team di ricercatori di è occupato di trovare le strategie migliori e gli investitori privati, tentando di mettere d’accordo tutti gli attori istituzioni aziende pubbliche e private coinvolte nel progetto e ad Agosto lo studio è diventato ufficialmente un documento guida per il futuro ambientalista del capoluogo lombardo,
il progetto ha già fatto molto parlare di sè e raccogliendo apprezzamenti in diversi parti del mondo, tra cui quelli di Leonardo Di Caprio da anni schierato per la salvaguardia della natura e a favore dell’ambiente

e se a Milano comune recupererà spazi urbani bonificando gli ex scali ferroviari in disuso, creando 20 nuovi parchi, primo tra tutti quello in quartiere Adriano, riconvertendo piazze e strade in viali alberati (piazza sant’Agostino, Buenos Aires) e puntando a ricoprire di verde sempre più tetti, cortili e pareti di palazzi,
i grandi numeri nelle piantumazioni saranno quelli pensati fuori dai confini cittadini, con le azioni delle amministrazioni dell’hinterland: parco agricolo sud, Abbiategrasso, Morimondo, Albairate
Boeri, creatore del progetto racconta sulle pagine del Corriere:
“A chi mi chiede se non sia una follia rispondo che se nei prossimi dieci anni ogni abitante dell’area metropolitana piantasse un albero, avremmo raggiunto il risultato. Ho visto lo stesso scetticismo quando abbiamo proposto il Bosco Verticale, che adesso ci copiano in tutto il mondo”
Lo sviluppo della foresta urbana partirà con centomila nuovi alberi già quest’anno, da novembre a marzo, e saranno piantumati 400 mila entro il 2022, per arrivare a 2 milioni per le olimpiadi invernali e 3 milioni entro il 2030
il progetto sarà sviluppato in stretta collaborazione con enti privati che finanzieranno e porteranno avanti diverse parti di piantumazioni per arrivare all’obiettivo finale. Tra i nomi dei finanziatori privati troviamo fondazione Ca’ Granda, fondazione Cariplo, Fondazione Falck e Fs Sistemi Urbani, Axa assicurazioni e altri

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Fonti e Photo Credits : Stefano Boeri Architetti