Un orsetto di peluche
per aiutare i bambini a superare la paura flebo
Tutto nasce dalla storia di Ella Cusano, una bambina del Connecticut a cui a 7 anni, purtroppo è stata diagnosticata una porpora trombocitopenica idiopatica, una malattia autoimmune in cui il corpo distrugge le piastrine del sangue, mettendola a rischio di sanguinamenti indigenti
Ella, seppur così piccola era ed è anche adesso, costretta a fare infusioni endovenose una volta ogni due mesi, affrontando quindi una sua grande paura, quella per le flebo, i tubi, gli aghi e tutta l’attrezzatura medica,
era bloccata dalla paura di vedere la sacca con il sangue o i medicinali che attraverso i tubi entravano nel suo corpo, così insieme alla mamma ha affrontata la sua paura, con un orsetto di peluche…
armate di colla a caldo hanno semplicemente usato un pupazzo a cui Ella era legata per metterlo a copertura della flebo, andando a mascherare la sacca, e alleggerendo anche l’ansia della bimba, che non vedendo più la sacca di plastica contenente il liquido, ma al suo posto un sorridente orsetto di peluche si è subito tranquillizzata,
da qui è nata l’idea di MediTeddy, un’orsetto nascondi-sacca che come ha aiutato Ella, ormai 12enne, può sicuramente aiutare tanti altri bambini nel mondo, che si devono recare spesso in ospedale, rendendo la loro permanenza più rilassata e diminuendo un po’ l’ansia dell’ospedalizzazione,
soprattutto, non avere sotto gli occhi la flebo può essere un piccolo sollievo, per tutti quei bambini che purtroppo devono passare molto tempo in ospedale e affrontare cure impegnative, sempre a contatto con farmaci e macchinari,
Come MediTeddy ha aiutato Ella, ora la bambina vorrebbe che il suo orsacchiotto potesse aiutare molti altri bambini impauriti e che potesse fare compagnia ad altri giovanissimi malati,
Così insieme alla mamma hanno costruito diversi prototipi del suo orsacchiotto copri sacca, che hanno distribuito alle infermiere dei reparti di pediatria degli ospedali della zona, per ricevere da loro dei feedback su come migliorarlo,
poi madre e figlia hanno studiato come creare un piano aziendale e hanno realizzato delle copie del proprio MediTeddy, proprio qualche giorno fa hanno lanciato la prima campagna di raccolta fondi con il crowdfunding per raccogliere 5000 dollari che serviranno a produrre i primi 500 MediTeddy,
con grande sorpresa di Ella e della sua mamma, in pochi giorni il progetto non solo ha raggiunto i 5mila dollari, ma li ha superati, arrivando a raccogliere 22 mila dollari


La cosa ancora più bella di questo progetto è che è pensato interamente come noprofit, quindi tutti gli orsacchiotti che mamma e figlia riusciranno a produrre verranno consegnati gratuitamente ai reparti di pediatria degli ospedali, e ai bambini malati che sono ricoverati
Questo bel progetto ha fatto il giro dei social media e dei canali televisivi americani,e Ella intervistata dalla Cnn ha raccontato
“Lo scopo di Medi Teddy è quello di nascondere una sacca di fluido, farmaco o prodotto sanguigno dal bambino che lo riceve, Il retro del sacchetto è realizzato in modo che infermieri e medici possano vedere lo stato del medicinale”
una bellissima piccola idea, che può fare una grande differenza aiutando tanti bambini che soffrono!
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Fonti and credits : medi-teddy.org